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sabato, 18 Gennaio, 2025
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Sosta di 8 ore in Emilia-Romagna

Scatta lo sciopero del personale di Trenitalia Tper e Trenitalia dell’Emilia-Romagna in risposta a un’incresciosa aggressione avvenuta recentemente nei confronti di un capotreno. L’episodio, che ha visto un ferroviere aggredito da un passeggero senza biglietto sulla linea Bologna-Milano, ha suscitato preoccupazione e indignazione. Lo sciopero di 8 ore è previsto per lunedì 9 dicembre, dalle 9 alle 17, e coinvolgerà tutto il personale viaggiante e operativo della regione.

I sindacati confederali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Orsa hanno indetto l’agitazione per evidenziare le precarie condizioni di lavoro e la crescente insicurezza per i lavoratori del trasporto ferroviario. In aggiunta allo sciopero, è programmato un presidio davanti alla prefettura di Bologna per il 9 dicembre, dalle 10 alle 11:30. Questo giorno di mobilitazione contribuirà a creare ulteriori disagi per i pendolari emiliani, in quanto segue uno sciopero generale del trasporto pubblico previsto per il 13 dicembre.

Trenitalia ha comunicato che saranno rispettati i servizi minimi di trasporto, tuttavia l’agitazione potrebbe comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la conclusione dello sciopero. I passeggeri possono richiedere il rimborso dei biglietti per le Frecce e gli Intercity durante il periodo di sciopero.

La motivazione principale di questo sciopero risiede nell’aggressione subita dal capotreno Andrea Tampieri, il quale è stato colpito da un passeggero visibilmente alterato. L’aggressore è stato fermato e denunciato dalla polizia ferroviaria, mentre Tampieri ha riportato serie lesioni, inclusa una frattura del naso.

I sindacati chiedono quindi un incontro urgente con le autorità prefettizie per discutere le ripetute aggressioni al personale ferroviario, rimarcando l’urgenza di affrontare la questione, dato che non hanno ricevuto risposta a precedenti richieste di dialogo su questo tema cruciale. La protesta ribadisce la necessità di garantire sicurezza e protezione ai lavoratori in prima linea nel settore del trasporto ferroviario.

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