Sonia Bruganelli, nota produttrice televisiva, ha un legame molto forte con la madre, Giulia, a seguito della scomparsa del padre, Massimo Bruganelli, avvenuta nel 2019 a causa di un aneurisma all’aorta. Massimo, ex attore di fotoromanzi e appassionato di calcio, ha avuto un ruolo fondamentale nella vita di Sonia, e la sua morte ha rappresentato un grande dolore per la famiglia, che ella stessa ha descritto come un evento che ha “stravolto” la sua percezione delle persone attorno a lei. Al momento della sua scomparsa, Massimo aveva 70 anni e stava rientrando da un impegno sportivo.
Sonia, nata nel 1974, ha sempre ricevuto un appoggio incondizionato dai genitori, che sono stati uniti per tutta la vita. La madre Giulia, riservata e lontana dal mondo dello spettacolo, è descritta come una donna solare e giovane nello spirito. Le due donne condividono una somiglianza incredibile e il loro legame si riflette anche nelle foto che Sonia pubblica sui social, dove spesso scherza sull’apparente età della madre. “Mia madre sembra mia sorella minore”, ha detto in un post, evidenziando la straordinaria somiglianza tra le due.
Dopo la morte di Massimo, Giulia è diventata la figura centrale nella vita di Sonia. Quest’ultima ha aperto il suo cuore riguardo all’importanza della madre, affermando che tutto ciò che è oggi lo deve a lei. Giulia ha compiuto da poco 75 anni e la loro intesa affettiva è palpabile nei messaggi pubblici che Sonia le dedica, evidenziando il profondo rispetto e amore che nutre nei suoi confronti.
In molte occasioni, Sonia ha esternato il dolore causato dalla mancanza del padre e il ruolo che lui ha giocato come collante emotivo della famiglia. La perdita ha cambiato dinamicamente le relazioni familiari e Sonia si è spesso trovata a riflettere su come la morte del padre abbia spezzato un legame importante. In questi momenti di lutto, la presenza e il supporto della madre sono risultati fondamentali per la sua vita e la sua carriera, evidenziando come l’amore familiare possa fornire conforto anche nei momenti più difficili.