– “Sicuramente uno degli outcome della COP28 è stato quello di rinforzare il commitment verso la transizione net zero, identificare e mettere al centro l’uscita dei fossil fuels, ma anche il riconoscimento che per fare la transizione abbiamo bisogno di tutte le tecnologie. In questo, la cattura della CO2 gioca un ruolo fondamentale e il gas naturale – per le sue caratteristiche – è il fuel di transizione”. Lo ha affermato Stefano Venier, amministratore delegato di Snam, nella conferenza stampa di presentazione del piano strategico 2023-2027.
“Oggi come oggi è difficile riuscire a tracciare per ogni paese l’esatta traiettoria per il raggiungimento del net zero – ha spiegato – il mix di soluzione le costruiremo strada facendo, e in questo gioca un ruolo fondamentale il gas, in quanto è il fossil fuel a minore impatto, ha ampi utilizzi ed è la risorsa più flessibile”.
“Se il gas naturale gioca questo ruolo – ha proseguito – è fondamentale ricostruire un elemento essenziale per la sicurezza, che è la flessibilità. Come Europa abbiamo affrontato la crisi facendo leva sul contenimento della domanda, l’utilizzo delle infrastrutture esistenti di trasporto gas – anche ottimizzandone l’uso e penso a Norvegia e Algeria – la flessibilità intrinseca del GNL”.
Secondo Venier, “sicurezza e transizione sono due lati della stessa medaglia. L’infrastruttura che trasporta gas offre intrinsecamente una sua flessibilità, perché può portare altre molecole attraverso il ricondizionamento, che rispetto alla costruzione di nuove infrastrutture – come quelle di generazione elettrica – si fa a minor costo e con minor tempo. Il trasporto gioco ruolo fondamentale, perchè rispetto al trasporto delle CO2 nei campi di stoccaggio attraverso la nave ha un diverso impatto, e trasportare in forma gassosa nei nubi ha meno leakage rispetto alle navi”.