Taylor Fritz, dopo la sua sconfitta nella finale degli US Open contro Jannik Sinner, si sente profondamente deluso. L’americano, che ha disputato la sua prima finale in un torneo del Grande Slam, ha dichiarato di aver deluso molte persone. Nonostante si fosse sentito bene e non fosse particolarmente nervoso, Fritz riconosce di non aver giocato al meglio fin dall’inizio. Il primo set, in particolare, è stato un punto critico poiché non è riuscito a servire come avrebbe voluto. Anche se ha notato un miglioramento nel suo servizio nel corso della partita, è consapevole di aver commesso errori determinanti che avrebbero potuto influenzare il risultato.
Fritz riflette su come sta affrontando la sconfitta, affermando che, in questo momento, trova difficile riconoscere gli aspetti positivi del suo torneo. Spera di poter elaborare questa delusione e, con il tempo, vedere la situazione da un’altra prospettiva. Riguardo al suo avversario Jannik Sinner, Fritz ha ricordato di averlo battuto in passato, nel 2021 a Indian Wells. Tuttavia, osserva che il giovane italiano ha fatto notevoli progressi da allora, in particolare nel suo servizio e nella sua mobilità in campo. Fritz commenta che Sinner ha raggiunto un livello di gioco che si è notevolmente evoluto rispetto al passato, specialmente dalla scorsa stagione, quando ha iniziato a vincere con maggiore frequenza, aumentando così la sua fiducia.
Il 26enne americano è consapevole del fatto che ogni partita e ogni torneo hanno un proprio percorso e che la crescita come atleta è continua, nonostante i momenti di difficoltà. La finale persa resterà una lezione importante, ma Fritz intende utilizzare questa esperienza per migliorare il suo gioco in futuro. Concludendo, il tennista è determinato a riprendersi e a proseguire nel suo percorso, sperando di trasformare la delusione in motivazione per le prossime competizioni.