Aryna Sabalenka ha trionfato agli US Open femminili battendo Jessica Pegula con il punteggio di 7-5, 7-5 in una finale che è durata 1 ora e 53 minuti. La bielorussa, numero 2 del mondo, conquista così il suo terzo titolo Slam, dopo le vittorie agli Australian Open, e si riscatta dalla sconfitta subita l’anno precedente contro Coco Gauff. Nel primo set, Sabalenka ha dominato fino al 5-2, ma Pegula è riuscita a rimontare fino al 5-5. Sabalenka, determinata, ha poi chiuso il set alla quinta opportunità con un altro break.
Il secondo set ha visto un copione simile: Sabalenka è partita forte, portandosi sul 3-0, ma ha subìto un’inattesa rimonta, trovandosi sul 3-5. Pegula ha servito per il set, ma ha commesso un errore che ha permesso a Sabalenka di ristabilire la parità e di poi vincere con un parziale di 6-5. Infine, la bielorussa ha chiuso il match vincendo quattro games consecutivi, aggiudicandosi così set, partita e torneo.
La finale maschile era in programma lo stesso giorno, con Jannik Sinner che affrontava Taylor Fritz. Sinner, numero 1 del mondo, cerca di conquistare il suo sesto titolo dell’anno e il diciassettesimo in carriera. Il 23enne altoatesino ha già vinto il suo primo Slam nel 2023, agli Australian Open, e ha raggiunto almeno le semifinali in tutti i tornei principali della stagione.
Fritz, 26 anni, gioca la sua prima finale Slam, riportando gli Stati Uniti a un atto conclusivo di un major per la prima volta dopo 15 anni dall’ultima finale di Andy Roddick a Wimbledon nel 2009. Roddick è stato l’ultimo statunitense a vincere gli US Open nel 2003. Fritz cerca il suo terzo titolo stagionale e potrà migliorare la sua posizione nel ranking, passando dal dodicesimo al settimo posto.
In sintesi, Sabalenka dimostra la sua forza e resilienza, mentre la finale maschile promette di essere un grande spettacolo tra due tenaci giocatori.