Jannik Sinner ha ufficialmente dichiarato di non avere intenzione di partecipare al Festival di Sanremo, affermando: “Ho cose migliori da fare”. Il numero 1 del tennis mondiale ha rilasciato queste dichiarazioni durante un’intervista con Piero Chiambretti ai Supertennis Awards di Milano, un evento che celebra i successi dell’anno, in particolare quelli dell’altoatesino e del tennis italiano, recentemente trionfante nella Coppa Davis e nella Billie Jean Cup.
Durante la conversazione, è emerso un riferimento al Festival di Sanremo, ma Sinner ha subito messo in chiaro la sua posizione, chiudendo la questione senza che fosse stata sollevata ufficialmente dal conduttore Carlo Conti. Un anno fa, dopo la sua vittoria agli Australian Open, la possibilità di vederlo a Sanremo era stata caldeggiata da Amadeus, ma il tennista non si era fatto convincere dalla proposta, tanto che il conduttore del Festival aveva commentato la situazione con un video, esprimendo dispiacere per la sua assenza e continuando a tifare per lui.
In previsione del Festival 2025, Sinner ha quindi anticipato i tempi, confermando il suo rifiuto di partecipare, nonostante il fatto che Conti non abbia ancora inviato un invito ufficiale. La sua decisione sottolinea la sua volontà di mantenere il focus sulle sue attività sportive e sulle sue ambizioni nel mondo del tennis, evitando di deviare verso eventi che potrebbero distoglierlo dalle sue priorità.
Sinner, un atleta di grande talento e popolarità, continua a dedicarsi al suo sport, rimanendo concentrato sulle competizioni e sulle sue performance professionali, piuttosto che su apparizioni in eventi musicali o spettacoli televisivi. La scelta di non partecipare a Sanremo può riflettere una strategia più ampia per gestire la sua carriera e le sue attività, rimanendo fermo nei suoi obiettivi di eccellere nel tennis a livello mondiale. Il suo approccio mira a consolidare la sua reputazione come uno dei migliori tennisti della sua generazione, mantenendo una presenza costante nel circuito e optando per far brillare il suo talento sportivo piuttosto che cercare visibilità in altri ambiti.