Il 7 settembre 2024, Nick Kyrgios e Jannik Sinner sono tornati al centro dell’attenzione mediatica, in particolare per le recenti vicende che hanno coinvolto il numero 1 del tennis mondiale. Sinner ha conquistato l’accesso alla finale degli US Open, mentre Kyrgios, assente da tempo a causa di problemi fisici, ha commentato la semifinale di Sinner contro Jack Draper per l’emittente ESPN. Tuttavia, l’argomento principale di discussione è stato il caso di doping che ha visto coinvolto Sinner, recentemente archiviato con la sua assoluzione per un risultato positivo al clostebol, uno steroide anabolizzante. Sinner ha dimostrato che la sua positività era dovuta a contaminazione.
Nonostante la decisione della giustizia sportiva, Kyrgios non è convinto dall’assoluzione di Sinner e ha continuato a chiedere una squalifica di due anni per il tennista italiano, contestando il procedimento e richiamando episodi di altri atleti che hanno subito sospensioni. In risposta a un utente su X, Kyrgios ha dichiarato: “Non sono affatto amareggiato. Non si tratta di Sinner. Ho appena commentato il suo incontro e mi è piaciuto molto. Potrebbe esserci chiunque in quella posizione, voglio solo correttezza”.
Sinner, da parte sua, non ha risposto direttamente alle affermazioni di Kyrgios né ai suoi tweet. Durante il torneo, Kyrgios ha anche svolto il ruolo di intervistatore sul campo per ESPN, ma l’emittente non ha mai scelto di utilizzarlo per intervistare Sinner, nonostante il tennista italiano abbia già disputato sei partite agli US Open.
Le tensioni tra i due tennisti evidenziano le differenze di approccio e l’atmosfera di competizione nel mondo del tennis. Mentre Sinner si concentra sul suo percorso nel torneo e sulla sua carriera, Kyrgios sembra essere più incline a esprimere opinioni controverse e a sollevare interrogativi sulla giustizia nello sport. Questo contrasto di personalità tra i due giocatori rende la situazione ancora più interessante per i fan del tennis, alimentando discussioni su integrità e norme nel mondo sportivo.