Jannik Sinner, il numero 1 del tennis mondiale, riflette sulla sua eccezionale stagione durante un’intervista con Fabio Fazio a “Che tempo che fa”. Con otto titoli in bacheca e il primato nel ranking ATP, Sinner è considerato il personaggio sportivo dell’anno. La sua fama, tuttavia, va oltre il tennis, come dimostra il commento di Fazio sul suo “record” di presenza nei presepi di San Gregorio Armeno a Napoli, a cui Sinner sembra non dare troppa importanza, rispondendo con ironia: “Non vedevo l’ora”.
Parlando della sua vittoria alle ATP Finals, Sinner racconta quanto sia speciale per lui giocare in Italia e davanti al pubblico italiano. Dopo aver perso in finale l’anno precedente, la vittoria di quest’anno gli ha regalato sensazioni uniche. Sinner esprime gratitudine verso il suo pubblico, sottolineando l’importanza del supporto ricevuto, specialmente nei momenti difficili, dove sente il calore degli spettatori.
Sinner è consapevole che, nonostante il successo, a 23 anni ci sono ancora margini di miglioramento. Riconosce che la perfezione non esiste e che tutti, a questa età, presentano delle aree da sviluppare. Apprezza il supporto del suo team, che lo spinge a lavorare duramente per migliorare ulteriormente. Ha l’obiettivo di mantenere la sua posizione di vertice nel ranking, consapevole che il lavoro non finisce mai e che per rimanere al top è necessario evolversi costantemente.
In sintesi, Sinner si dimostra un atleta motivato e umile, alla ricerca di continua crescita personale e professionale, mentre gode dei frutti del suo successo e dell’affetto dei suoi tifosi. La sua storia rappresenta un esempio di determinazione e passione per il tennis, e, nonostante i riconoscimenti, mantiene la lucidità per affrontare le sfide future.