I vaccini antinfluenzali potenziati sono fortemente raccomandati per le persone con un sistema immunitario compromesso, in particolare per gli over 65 e per coloro che soffrono di patologie croniche, come le malattie cardiovascolari. Durante il 57° Congresso nazionale della Società italiana d’igiene e medicina preventiva, Roberta Siliquini, presidente della Siti, ha evidenziato che queste persone, anche se non anziane, devono essere vaccinate per evitare gravi reazioni all’influenza.
La Siti ha collaborato con la Siprec, società italiana per la prevenzione cardiovascolare, per sviluppare un modello che migliora l’approccio alla vaccinazione dei soggetti fragili. È stato sottolineato che molti pazienti, già in contatto con il Servizio sanitario nazionale per visite specialistiche, potrebbero avere difficoltà nell’avvicinarsi autonomamente ai servizi vaccinali, spesso per timore di complicare le terapie già in corso. È quindi fondamentale che i medici informino i pazienti che la vaccinazione non peggiorerà la loro patologia e potrebbe contribuire a una migliore gestione della salute.
La collaborazione tra clinici e strutture del sistema sanitario è cruciale per facilitare l’accesso alle vaccinazioni, specialmente in luoghi dove i pazienti già si recano per le loro patologie. L’appropriatezza vaccinale è un altro tema rilevante: non tutti i pazienti sono uguali e nemmeno i vaccini. Siliquini ha sottolineato l’importanza di garantire che ciascun paziente riceva il vaccino più adatto alle proprie condizioni cliniche e ai rischi associati.
Le linee guida elaborate dalle due società scientifiche offrono indicazioni sui vaccini appropriati per le diverse fasce d’età dei pazienti con patologie cardiovascolari, ma ribadiscono la necessità di un giudizio clinico personalizzato. È importante includere anche i caregiver nella campagna vaccinale, creando un “bozzolo” di protezione attorno ai pazienti vulnerabili. La vaccinazione di questi caregivers è vitale per ridurre il rischio di esposizione al virus dell’influenza, che può avere ripercussioni gravi in pazienti con un sistema immunitario compromesso. Inoltre, le infezioni influenzali possono aggravare le condizioni di salute di base.