Questo articolo mette in evidenza i rischi associati alle sigarette elettroniche di nuova generazione, in particolare le gravi lesioni polmonari legate all’uso di liquidi contenenti THC e vitamina E acetato. Negli Stati Uniti, nel 2019, si è verificata un’epidemia di malattie polmonari dovute al vaping, con 39 decessi e oltre 2.000 casi di gravi problemi respiratori. Le autorità sanitarie, tra cui i CDC, hanno identificato la vitamina E acetato come una possibile causa.
Le sigarette elettroniche, in particolare quelle con THC e vitamina E acetato, possono causare gravi danni polmonari. Anche i prodotti contenenti solo nicotina presentano rischi di dipendenza, specialmente tra i giovani. È fondamentale evitare prodotti non regolamentati, diffidare di liquidi di origine sconosciuta e promuovere un uso consapevole di questi dispositivi.
La vitamina E acetato è usata come addensante nei liquidi per vaping THC e diventa pericolosa se inalata, causando infiammazioni gravi. La malattia polmonare legata al vaping si chiama EVALI (E-cigarette or Vaping product use-Associated Lung Injury) e i sintomi includono difficoltà respiratorie, dolore toracico, febbre e tosse persistente. La maggior parte dei pazienti colpiti da EVALI aveva utilizzato prodotti non regolamentati.
Anche le sigarette elettroniche con nicotina comportano rischi significativi, con l’uso di sali di nicotina che aumentano la dipendenza nei giovani. Inoltre, i danni ambientali derivano da batterie al litio non riciclabili, cartucce monouso e plastiche non biodegradabili. Questi problemi sollevano preoccupazioni sia per la salute pubblica che per l’ambiente.