La sicurezza urbana è fondamentale per garantire strade sicure a tutti. Secondo un rapporto del Censis, il 75,8% degli italiani si sente insicuro in strada, con una percentuale ancora più alta tra le donne, che arriva all’81,8%. Questa crescente percezione di insicurezza ha stimolato risposte e azioni positive.
L’insicurezza percepita ha portato alla creazione di una rete di collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini per migliorare la sicurezza delle città. La vigilanza pubblica e privata è considerata molto importante dalla popolazione. Tuttavia, le donne segnalano una maggiore insicurezza, con il 23,1% di loro che ha subito scippi, il 25,6% molestia sessuale e il 29,5% ha subito stalking. Queste esperienze portano a comportamenti precauzionali, come l’evitare certi luoghi e modificare orari di uscita, limitando così la libertà di movimento.
Una delle iniziative significative è l’operazione Strade Sicure, che impiega l’Esercito Italiano nella perlustrazione e pattugliamento insieme alle Forze dell’Ordine. I militari ricevono addestramento specifico per gestire varie situazioni, garantendo un intervento efficace per la sicurezza dei cittadini.
Molte associazioni, come DonneXStrada, stanno contribuendo a questa causa creando reti di supporto, come i “Punti Viola”, che offrono rifugi sicuri. Attualmente, ci sono oltre 800 di questi punti in Italia. Inoltre, l’app “Viola” fornisce supporto in situazioni di emergenza.
In alcune città, come Milano, sono stati attivati servizi gratuiti di accompagnamento per rendere più sicuri gli spostamenti urbani, aiutando in particolare donne e anziani a muoversi in serenità.
Questi progetti aiutano a migliorare la sicurezza percepita e reale, contribuendo a un uso più equo degli spazi pubblici. La libera circolazione su strade sicure è un diritto che spetta a tutti.