Un grave pericolo per i fondali del mare italiano è la mucillagine, indice del rischio a cui è esposto l’ecosistema marino. Gli oceani coprono il settanta per cento della superficie terrestre e rimangono in gran parte inesplorati. Solo il cinque per cento del fondo oceanico è stato studiato, mentre il restante novanta cinque per cento è avvolto nel mistero. La presenza della mucillagine nei fondali è una chiara evidenza dell’inquinamento degli oceani, con gravi conseguenze per l’ecosistema marino.
L’ecosistema marino è un complesso insieme di habitat e organismi fondamentali per la salute del pianeta, che include barriere coralline, praterie marine e fondali sabbiosi. Non solo fornisce nutrimento, ma ha un ruolo cruciale nell’assorbire anidride carbonica e mitigare il riscaldamento globale. Tuttavia, la mucillagine, causata dall’attività umana—come inquinamento, pesca eccessiva e cambiamenti climatici—costituisce una minaccia crescente. L’eccesso di nutrienti, provenienti da attività agricole e industriali, porta alla proliferazione di microalghe, danneggiando le specie marine.
In Italia, i mari Adriatico e Tirreno hanno visto un incremento preoccupante della mucillagine, creando uno strato dannoso per gli organismi bentonici, inclusi coralli e posidonia. Greenpeace ha evidenziato il rischio per la biodiversità, con aree come Portofino in cui il cento per cento dei fondali tra 15 e 30 metri è stato coperto. Le temperature marine in aumento, insieme all’afflusso di nutrienti e alla riduzione dei venti, sono fattori che incentivano questa crescente presenza di mucillagine.
Tuttavia, esistono anche alghe benefiche, come le fanerogame, che formano le più grandi foreste sottomarine e sono vitali per l’alimentazione degli animali marini, oltre a contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici assorbendo il carbonio. Purtroppo, molte specie marine sono a rischio, e i recenti studi avvertono che la Terra potrebbe perdere oltre un decimo della sua biodiversità a causa dell’inquinamento e delle emissioni di CO2. Pertanto, è fondamentale salvaguardare gli oceani e il Pianeta, riconoscendo l’importanza di ogni specie nell’ecosistema per affrontare la crisi attuale.