La partita di Nations League tra Olanda e Ungheria è stata interrotta a causa di un malore improvviso di Adam Szalai, ex calciatore e attuale collaboratore dell’allenatore ungherese Marco Rossi. L’incidente è avvenuto durante il primo tempo, all’ottavo minuto di gioco, quando Szalai si è accasciato sul terreno di gioco, suscitando preoccupazione tra i presenti. Subito è scattato l’intervento dei soccorritori, mentre i giocatori si sono disposti in cerchio per proteggere la scena dalle telecamere.
La situazione era critico e l’arbitro ha deciso di fermare il match, creando un’atmosfera di tensione e ansia tra i tifosi e i giocatori. I calciatori olandesi, visibilmente preoccupati, si sono avvicinati al campo per cercare di capire cosa stesse accadendo. Dopo aver effettuato le prime manovre di rianimazione, i soccorritori hanno trasportato Szalai in barella per ulteriori cure. Durante questo intervento, i calciatori hanno posizionato il loro corpo per garantire la privacy dell’ex calciatore, generando una barriera tra lui e gli spettatori.
Dopo il trasporto dell’uomo, il gioco è ripreso solo dopo che i giocatori ungheresi, visibilmente scossi, hanno visto Szalai allontanarsi tra gli applausi. La Federazione calcistica ungherese ha successivamente comunicato che Szalai, 36 anni, si trova in condizioni stabili in ospedale.
Adam Szalai è una figura di spicco nel calcio ungherese, con un’illustre carriera internazionale che include 86 presenze e 26 gol per la nazionale dal 2009 al 2022. Ha iniziato la sua carriera con l’Honvéd e l’Ujpest, per poi trasferirsi in Germania, dove ha giocato nelle giovanili dello Stoccarda e del Real Madrid Castilla, e successivamente per squadre come Mainz, Schalke 04, Hoffenheim, Hannover 96 e Basilea, fino al ritiro nel 2023.
L’incidente ha suscitato preoccupazione generale, mettendo in evidenza la fragilità della salute anche tra atleti, mentre il sostegno dei compagni di squadra e di tutto il mondo del calcio si è fatto sentire in un momento difficile.