Il 2 ottobre 2024 prenderà il via il servizio civile in agricoltura, un’iniziativa che offre ai giovani l’opportunità di servire la Patria attraverso attività agricole. Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha dichiarato che per la prima volta si valorizzerà il contributo dei giovani nel settore agricolo, rispondendo a domande poste da due ragazzi durante il G7 Giovani.
Lollobrigida ha spiegato che questo servizio sarà finanziato interamente dallo Stato e mira a mettere in risalto l’importanza dell’agricoltura. Ha inoltre sottolineato l’impegno dell’Italia nel proteggere il proprio sistema agricolo, citando la decisione di bandire la produzione in laboratorio, in favore delle produzioni tradizionali locali.
Il servizio civile in agricoltura e la leva militare sono presentati come due iniziative parallele, entrambe destinate a fornire opportunità ai giovani. “Il servizio civile consente ai ragazzi di valorizzare le proprie esperienze e di acquisire competenze in vari ambiti,” ha affermato Lollobrigida. Egli ha anche evidenziato come fino ad ora mancasse un’iniziativa di questo tipo nel settore agricolo, e per questo è stato creato un programma specifico. Questo permetterà ai giovani di partecipare a progetti informativi e di coinvolgimento nelle aziende agricole, con linee guida che verranno stabilite dal Ministero delle Politiche giovanili.
Inoltre, il governo ha stanziato risorse per garantire che il programma possa includere migliaia di giovani, offrendo a tutti coloro che desiderano partecipare opportunità concrete nel mondo agricolo. Il ministro ha evidenziato l’importanza del servizio civile come mezzo per promuovere una maggiore consapevolezza e valorizzazione delle attività agricole, che sono fondamentali per la cultura e l’economia italiane.
Questa iniziativa rappresenta quindi un passo significativo verso l’engagement dei giovani nel settore agricolo e la promozione di un modello culturale basato sulle tradizioni locali, sostenendo la crescita e la sostenibilità delle produzioni italiane. Il servizio civile in agricoltura può rappresentare una nuova era per i giovani, favorendo non solo la loro formazione personale e professionale, ma anche la salvaguardia e la valorizzazione delle identità agricole del Paese.