Il presidente della Liga Spagnola, Javier Tebas, ha partecipato oggi al Social Football Summit allo Stadio Olimpico di Roma, dove ha incontrato il presidente della Lazio e senatore di Forza Italia, Claudio Lotito. L’incontro, che si è svolto a Palazzo Madama, ha offerto l’opportunità di discutere la legge italiana contro la pirateria, considerata da Tebas un “modello”.
Tebas, una figura influente nel mondo del calcio, ha messo in evidenza come la recente normativa italiana, approvata dal Parlamento per combattere la distribuzione illecita di contenuti protetti dal diritto d’autore, rappresenti un valore significativo per l’industria calcistica. Questa legge è stata sostenuta fortemente dal senatore Lotito, il quale ha dichiarato il suo impegno per ampliare queste misure a livello europeo. Durante l’incontro, si è discusso anche delle politiche sportive adottate nelle diverse leghe europee, analizzando i formati dei campionati e il tema del fair play finanziario.
Oltre a queste tematiche, sono stati affrontati anche il ruolo dei procuratori dei calciatori e i recenti sviluppi riguardanti le rescissioni contrattuali. Tebas ha espresso l’importanza di stabilire regole chiare e condivise nel panorama calcistico europeo per garantire una maggiore equità e sostenibilità finanziaria tra i club, contribuendo così a un ambiente competitivo e sano per il calcio.
L’incontro ha messo in risalto anche la necessità di un coordinamento tra le varie nazioni europee per combattere la pirateria e difendere i diritti d’autore, elementi cruciali per la salvaguardia dell’industria calcistica. Lotito ha condiviso la visione di Tebas riguardo alla necessità di collaborare a livello internazionale per affrontare le sfide che il calcio moderno si trova ad affrontare, enfatizzando l’importanza di avere una legislazione necessita che possa limitare i danni economici causati dalla pirateria.
In conclusione, l’incontro tra Tebas e Lotito ha evidenziato la volontà di promuovere un sistema calcistico più forte e coeso in Europa, capace di affrontare le questioni economiche e legali attuali, e ha posto le basi per future collaborazioni tra la Liga e la FIGC.