Scontro tra Sergio Mattarella ed Elon Musk dopo che quest’ultimo ha critico i valori democratici dell’Italia tramite un tweet, mettendo in discussione la magistratura italiana dopo la decisione del tribunale di Roma di annullare i trattenimenti dei migranti in Albania. Mattarella ha risposto affermando che “l’Italia sa badare a sé stessa nel rispetto della sua Costituzione” e ha sottolineato che chi ricopre ruoli di governo deve rispettare la sovranità italiana.
Musk, che si prepara a un’importante nomina governativa negli Stati Uniti, ha continuato a provocare, interrogando se il popolo italiano viva realmente in democrazia o in un sistema autocratico. Questo commento è emerso in risposta a un follower, in un contesto in cui era stata avanzata l’ipotesi che il governo di Giorgia Meloni non potesse espellere gli immigrati clandestini.
Giuseppe Santalucia, presidente dell’ANM, ha definito preoccupante l’intromissione di Musk negli affari italiani, sottolineando che nessuno del governo ha risposto alle sue affermazioni, mettendo in dubbio la gestione dei confini da parte dell’Italia. Ha evidenziato come esistano limiti ideali che non possono essere oltrepassati da chi interferisce in questioni interne di uno Stato sovrano.
Al momento il governo Meloni non ha preso posizione ufficiale contro le affermazioni di Musk, ma Matteo Salvini ha espresso il suo sostegno, concordando con l’imprenditore sulla necessità di un cambiamento nella magistratura. Ha riferito di come la sua situazione legale, derivante dalle sue azioni come ministro dell’Interno per fermare gli sbarchi di clandestini, possa apparire incredibile agli occhi esterni.
La nota di Mattarella, che rimarca la sovranità italiana, richiama un precedente del 2022 quando affrontò preoccupazioni espresse da un ministro francese su un governo italiano locale. Anche all’epoca, il presidente del Quirinale aveva invitato le figure politiche estere a non interferire nelle dinamiche interne italiane. Questa risposta di Mattarella a Musk riconferma la posizione dell’Italia come stato sovrano pronto a gestire autonomamente le proprie questioni interne, sottolineando l’importanza di rispettare la sua Costituzione e valori democratici.