Selvaggia Lucarelli, nota blogger e giudice di Ballando Con Le Stelle, ha recentemente suscitato polemiche con un suo commento riguardante la serie Disney “Qui Non è Hollywood”, che tratta dell’omicidio di Sarah Scazzi, conosciuto come il caso Avetrana. Durante un podcast da lei creato, Lucarelli ha espresso la sua posizione secondo cui Sabrina Misseri sarebbe innocente. Questo commento ha scatenato una serie di reazioni sui social media, evidenziando le controversie legate a questo caso giudiziario.
Lucarelli, in un post su Facebook, ha descritto la serie come avvincente ma ha sottolineato un difetto significativo: secondo lei, la trama elimina ogni dubbio sull’innocenza di Sabrina. Ha dichiarato: “Non credo alla colpevolezza di Sabrina”, il che ha immediatamente attirato critiche da parte degli utenti. Gli oppositori alle sue affermazioni hanno enfatizzato che la colpevolezza di Sabrina Misseri sia una verità stabilita attraverso tre gradi di giudizio e non una questione di opinioni.
Le reazioni sono state variegate; ad esempio, Antonella Bonavoglia ha sottolineato l’importanza della verità emersa dal processo, mentre un altro utente ha difeso l’operato degli inquirenti, affermando che è uno dei pochi processi in cui l’approccio investigativo è stato impeccabile. Anche l’attrice pugliese Bianca Nappi ha commentato, evidenziando la gravità della situazione e il fatto che ci siano prove certe hanno condotto alla condanna di Sabrina Misseri e di sua madre.
Nappi ha posto l’accento sulla necessità di riconoscere i fatti, senza farsi influenzare da opinioni soggettive. La pistola del caso resta nelle mani delle forze dell’ordine e la comunità deve riflettere sulla pericolosità sociale di Misseri, dato che le richieste di permessi premio sono state negate. La discussione, quindi, evidenzia il divario tra la percezione pubblica e i fatti processuali, un aspetto che continua a generare dibattito acceso.
L’infuocato dibattito innescato da Lucarelli dimostra come le opinioni su casi giudiziari complessi possano polarizzare i punti di vista e generare reazioni forti, specialmente quando le affermazioni toccano questioni di giustizia e verità.