Non è comune leggere il proprio necrologio mentre si sorseggia un caffè, ma Lalla Francia ha vissuto questa esperienza sorprendente a causa di una fake news. La storica vocal coach del talent Amici è stata protagonista di una clamorosa bufala online, quando qualcuno ha diffuso la notizia della sua morte, che si è rapidamente sparsa sul web.
Tutto è iniziato con un post su Instagram di Alessandra Celentano, insegnante di danza del programma di Maria De Filippi. La Celentano ha condiviso una foto in compagnia di Lalla e altri membri dello staff, accompagnata dalla frase: “Sei stata speciale per tutti noi! Ti vogliamo bene. Ciao Lalla.” Questo messaggio ha scatenato una reazione immediata, con tantissimi fan preoccupati e in cerca di informazioni sulla presunta morte di Lalla, che, contrariamente alle voci, era e resta viva.
Lalla Francia, il cui nome completo è Anna Paola Francia, ha prontamente smentito le voci attraverso un messaggio ironico su Facebook, rassicurando i suoi sostenitori. Resta misterioso il significato del “ciao Lalla” di Alessandra Celentano, che potrebbe riferirsi a un affettuoso addio a un progetto o una fase della sua carriera, piuttosto che a un addio alla vita.
Nata a Terni nel 1955, Lalla è una figura di spicco nel panorama musicale italiano. Iniziò come corista e si affermò nel tempo come una delle migliori insegnanti di canto in Italia, collaborando con grandi artisti come Domenico Modugno, Francesco De Gregori e Mina. La sua voce è presente anche in note colonne sonore, inclusa quella di Hercules della Disney, dove interpretò una delle Muse.
Oltre alla carriera musicale, Lalla ha lavorato come speaker radiofonica, prestando la voce a numerosi jingle pubblicitari. Dal 2009, dirige l’Accademia09 di Milano, conosciuta per la formazione di nuovi talenti musicali. Anche se il web si è scatenato con fake news, i suoi fan possono tirare un sospiro di sollievo: Lalla Francia non ha intenzione di ritirarsi dall’insegnamento. L’episodio mette in guardia sulla diffusione di notizie false sui social media.