La prevenzione della salute si concentra sulle aree montane delle Olimpiadi. A novembre, a Bormio e Livigno, arriveranno unità mobili per lo screening mammografico, rendendo i controlli più accessibili.
Il progetto, coordinato dall’ATS della Montagna, è parte delle iniziative nei Comuni delle competizioni di Milano – Cortina 2026. È sostenuto dall’Assessorato al Welfare di Regione Lombardia con l’obiettivo di aumentare la partecipazione alle campagne per la mammografia periodica. Questo esame è fondamentale per la diagnosi precoce del tumore al seno, migliorando così le possibilità di successo delle terapie. Anche se i trattamenti sono sempre più efficaci grazie ai progressi della ricerca, la tempestività è essenziale.
Le unità mobili saranno disponibili a Bormio il 7 novembre e a Livigno l’8 novembre, presso i rispettivi piazzali davanti alle Case di Comunità. Lo screening sarà accessibile alle donne di Bormio, Livigno, Valdisotto, Valdidentro e Valfurva che soddisfano i requisiti regionali. Le donne interessate riceveranno a casa una lettera con dettagli su luogo, data e orario per la mammografia; non è necessaria una prenotazione formale, è sufficiente presentarsi.
Le mammografie effettuate in queste unità mobili saranno equivalenti a quelle degli ospedali. Gli esami saranno eseguiti da tecnici di radiologia medica qualificati e le unità mobili utilizzeranno mammografi digitali compatibili con i sistemi di refertazione dell’ASST Valtellina e Alto Lario.
L’impegno per promuovere la cultura della prevenzione continua. Nella regione dell’ATS della Montagna, lo screening per il tumore al seno ha una buona copertura, ma l’obiettivo è sensibilizzare sempre più donne sull’importanza dei controlli e della diagnosi precoce.
