Coldiretti e Campagna Amica hanno recentemente presentato la guida “Terranostra”, che raccoglie le migliori esperienze agrituristiche in Italia, con un focus su gusto, natura e sostenibilità. Secondo un’indagine di Ixe, condivisa durante il TTG di Rimini, quasi 20 milioni di italiani hanno partecipato a iniziative di turismo esperienziale legate al cibo, come degustazioni e visite a produttori di vino, olio, formaggio e birra, oltre a corsi di cucina e attività sportive come yoga in vigna.
L’enoturismo è il formato di turismo esperienziale più popolare, grazie all’aumento delle opportunità nel settore vinicolo. Al secondo posto, con pari merito, si trovano l’oleoturismo e il turismo dei formaggi, seguiti dal birraturismo e dalle esperienze con funghi e tartufi.
La guida “Terranostra” funge da mappa per il turismo enogastronomico in Italia e presenta oltre 350 aziende agrituristiche e agricole della rete di Campagna Amica e Terranostra. Ogni regione ha un mercato coperto che rappresenta il cuore dell’accoglienza rurale italiana. Dominga Cotarella, Presidente di Fondazione Campagna Amica e Terranostra, ha sottolineato l’importanza di questo catalogo nel valorizzare l’Italia attraverso i suoi territori e le esperienze autentiche delle campagne, evidenziando come il turismo rurale possa promuovere il vero Made in Italy.
Attualmente, in Italia ci sono 26.129 aziende agrituristiche, un incremento del 41% rispetto al passato. Di queste, 21.163 offrono alloggio, mettendo a disposizione 303.000 posti letto, e 13.023 propongono ristorazione, per un totale di 535.000 coperti. Anche le attività accessorie sono in crescita, con 6.530 agriturismi che offrono degustazioni e 12.973 che propongono attività ricreative, sportive e culturali.
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