Maria Anghileri è stata eletta nuova presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, ricevendo oltre il 95% dei voti del Consiglio nazionale il 29 novembre. Lecchese e classe 1987, Anghileri è parte della quarta generazione del gruppo Eusider, un importante attore nel settore siderurgico italiano. Nel suo discorso d’insediamento, ha delineato la sua visione per il quadriennio 2024-2028, ponendo l’accento su tre parole chiave: “Imprese, persone, Europa”. Ha sottolineato l’importanza di trovare opportunità nel cambiamento e di affrontare le sfide con coraggio.
Tra i progetti principali della nuova presidenza c’è il “Cantiere delle policy”, che si propone di sviluppare analisi strategiche in collaborazione con think tank e centri di ricerca. Inoltre, introdurrà il “Business Friendly Index”, un’iniziativa destinata a misurare l’impatto delle politiche europee sulla competitività dell’industria italiana.
Anghileri ha una solida formazione accademica: è laureata in Giurisprudenza presso l’Università Bocconi e ha proseguito gli studi alla Columbia University e alla Harvard Business School, dove ha completato il programma Owner President Management. Dal 2015 ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità all’interno dell’associazione, culminando nella carica di vicepresidente nazionale con delega alla cultura d’impresa.
La squadra di presidenza, che affiancherà Anghileri, sarà composta da nove vicepresidenti che rappresentano la diversità territoriale e settoriale del sistema Confindustria. Tra le figure designate vi sono membri provenienti da regioni come Toscana, Veneto, Calabria ed Emilia-Romagna, evidenziando la volontà di un movimento coeso e orientato a rilanciare l’economia nazionale.
Il gruppo Eusider, di cui Anghileri è parte, è considerato un’eccellenza italiana nella siderurgia, con 18 sedi in tutto il paese, 900 dipendenti e una capacità produttiva di circa 1,5 milioni di tonnellate annue. Questo consente al gruppo di rappresentare un simbolo del Made in Italy industriale, rinomato a livello internazionale per la qualità dei suoi prodotti. La nuova presidenza di Anghileri segna quindi un capitolo importante per Confindustria, con un focus sulle sfide dell’industria e l’importanza della crescita sostenibile.