A Gravere sono giunti i cani molecolari per supportare le indagini sulla scomparsa di Mara Favro, 51enne svanita tra Chiomonte e Susa dopo il suo turno di lavoro in pizzeria. Recenti ritrovamenti nel territorio hanno portato alla luce nuove ossa e indumenti, portando a una corsa contro il tempo a causa del previsto innalzamento del livello del fiume dovuto alle piogge imminenti. Le ossa trovate il 27 febbraio sono ancora da identificare e sottoposte ad analisi genetica, così come i reperti del 21 febbraio, dove erano stati scoperti anche un paio di occhiali da sole.
L’interesse si concentra nell’area del depuratore, dove è stata vista una presenza maggiore di forze dell’ordine e volontari dell’associazione Penelope, attiva nella ricerca di persone scomparse. Fabrizio Pace, presidente di Penelope Piemonte, esprime fiducia nelle ricerche in corso.
Mara è scomparsa tra il 7 e l’8 marzo 2024, con l’ultimo messaggio inviato a un amico alle 6:20 del mattino in cui si lamentava del lavoro alla pizzeria e mostrava l’intenzione di cambiarlo. Tuttavia, un messaggio precedente inviato nel pomeriggio del giorno prima ad un amico, Carlo, indicava che lavorava bene. Ciò suggerisce che il telefono di Mara potrebbe non essere più in uso dalla notte precedente la sua scomparsa.
Le indagini continuano con grande determinazione, seguendo ogni indizio che potrebbe condurre a Mara Favro e chiarire la situazione.