9.3 C
Roma
martedì, 14 Gennaio, 2025
HomeAttualitàSciopero dei medici oggi, stop alle operazioni e visite 20 novembre

Sciopero dei medici oggi, stop alle operazioni e visite 20 novembre

Oggi, 20 novembre, si svolge uno sciopero nazionale di 24 ore indetto da medici, infermieri e personale sanitario contro la manovra finanziaria 2025 e per “ridare dignità e valore al nostro lavoro”. I sindacati Anaao-Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up hanno organizzato una manifestazione a Roma, in Piazza Santi Apostoli, dalle 12 alle 14. Si prevede l’adesione di circa 50mila sanitari, che includono medici, dirigenti sanitari, tecnici e personale amministrativo con rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato. Anche i dipendenti delle strutture private convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale (Ssn) possono partecipare allo sciopero.

Nonostante i circa 50mila partecipanti, i servizi d’urgenza saranno garantiti, ma le cure ordinarie subiscono un’interruzione. Si stima che il 20-25% del personale delle aziende sanitarie, pari a circa 30mila medici, non potrà unirsi allo sciopero. I sindacati sottolineano che la decisione di scioperare non è stata presa alla leggera, ma necessaria visto lo stato del Ssn e la professione sanitaria. La protesta mira a fare ascoltare le loro istanze, poiché dal loro lavoro dipende la salute dei cittadini.

Le motivazioni principali che hanno portato allo sciopero includono l’insufficienza dei fondi per il finanziamento dei contratti di lavoro, la mancata detassazione delle retribuzioni, l’assenza di riforme per la depenalizzazione dell’atto medico e sanitario, il limitato incremento delle indennità per gli infermieri, e soprattutto la mancanza di risorse per l’assunzione di nuovo personale. I sindacati evidenziano anche l’assenza di norme per garantire la sicurezza degli operatori sanitari negli ospedali e per il riconoscimento delle professioni assistenziali come usuranti, tra le altre problematiche.

Inoltre, sottolineano che non è solo una questione di finanziamenti insufficienti, ma anche di ridare dignità e valore al lavoro sanitario, poiché molti giovani professionisti scelgono di andare all’estero per condizioni migliori. Si prevede che, a causa dello sciopero, circa 1,2 milioni di prestazioni sanitarie possano essere annullate, tra cui visite specialistiche, interventi chirurgici e esami di laboratorio. Tuttavia, i sindacati garantiscono che saranno assicurate le prestazioni d’urgenza.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI