Grandissima Federica Brignone vince il gigante di apertura della Coppa del Mondo di sci a Soelden. Dopo un terzo posto nella prima manche, l’azzurra esegue una seconda frazione impeccabile, chiudendo in 2.16.05 e precedendo la neozelandese Alice Robinson di +0.17 e l’austriaca Julia Scheib di +1.08, dopo aver occupato il 14esimo posto nella prima manche.
Delusione per la statunitense Mikaela Shiffrin, che chiude quinta dopo aver vinto la prima manche. Marta Bassino, inizialmente quinta, termina solo tredicesima, mentre Asja Zenere si classifica ventesima.
La vittoria di Soelden è il tredicesimo successo di Brignone in gigante, portandola a 28 vittorie complessive in Coppa del Mondo e al suo 70esimo podio. Con questo trionfo, la sciatrice valdostana consolida il primo posto tra le vincitrici italiane di tutti i tempi. Per l’Italia si tratta della vittoria numero 130 in campo femminile. Sofia Goggia segue con 24 vittorie e Deborah Compagnoni con 16.
La scorsa stagione, Brignone ha stabilito il record di podi in un solo anno con 13 presenze sul podio, e quest’anno ha iniziato alla grande. Marta Bassino non riesce a ripetere la sua buona performance della prima manche, scivolando dal quinto al tredicesimo posto. Asja Zenere recupera due posizioni, chiudendo al ventesimo posto e mantenendosi nella top 30 per le prossime gare. Non si sono qualificate per la seconda manche Elisa Platino, Roberta Melesi e Giorgia Collomb, mentre Ilaria Ghisalberti non ha preso parte alla gara.
Federica Brignone ha dichiarato di sentirsi più forte mentalmente rispetto ai suoi esordi, riuscendo a controllare le emozioni e a sciare come desiderava. Ha sottolineato la sensazione di sorpresa e orgoglio per la vittoria e ha parlato di come il lavoro e il miglioramento personale siano stati fondamentali. Nonostante la pressione avvertita durante l’estate, è riuscita a liberarsi e a ottenere un buon risultato. Ha concluso affermando il proprio obiettivo di affrontare la stagione passo dopo passo, senza concentrarsi su vittorie o record ma valutando le prestazioni di gara in gara.