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domenica, 9 Febbraio, 2025
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Schlein e Conte attaccano su autonomia differenziata e nomine Ue

La segretaria del PD, Elly Schlein, ha commentato la recente bocciatura della Consulta sull’autonomia differenziata, definendola una legge errata che divide il Paese. Secondo Schlein, la riforma è stata smontata da sette rilievi e chiede alla destra di fermarsi, considerandola un fallimento del governo. Ha menzionato un colloquio con Matteo Salvini riguardo alla riforma, suggerendo che dovrebbe leggere la Costituzione. Schlein ha anche espresso critiche alle nomine europee, sottolineando che Meloni non ha risposto alle sue chiamate e che il problema è l’allargamento della maggioranza a destra in Europa, non il ministro Fitto.

In un incontro elettorale a Terni, insieme a Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, Schlein ha denunciato le condizioni della sanità in Umbria, citando l’assenza di Tesei nel gestire la situazione critica della regione. Ha sostenuto la candidatura di Stefania Proietti come una scelta per salvaguardare la sanità pubblica e promuovere politiche industriali e un salario minimo.

Il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha aggiunto critiche simili al governo, definendolo composto da dilettanti che non comprendono la Costituzione e il diritto europeo. Ha affermato che l’autonomia differenziata è stata smantellata nei suoi principi fondamentali, e ha criticato Meloni per le sue ambiguità riguardo alle nomine europee e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). SecondoConte, Meloni e il suo governo sono stati anti-italiani riguardo al Pnrr, dato che Fitto, all’epoca, non aveva sostenuto il progetto.

Entrambi i leader hanno sottolineato l’importanza di unire le forze alternative alla destra in Umbria, riferendosi alla candidatura di Proietti come simbolo di un’alleanza collettiva. Hanno espresso contrarietà alle polemiche sterili e hanno ribadito la volontà di presentare una proposta seria ai cittadini, sottolineando la necessità di affrontare insieme le questioni cruciali per la regione e per il Paese. La collaborazione tra i partiti di centrosinistra è vista come un’opportunità per costruire un futuro migliore per gli umbri.

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