Il 2024 si chiude tragicamente con la morte di un operaio di 39 anni, Pompeo Mezzacapo, vittima di un incidente sul lavoro avvenuto a Gricignano di Aversa, provincia di Caserta. L’incidente si è verificato nella mattinata del 31 dicembre, mentre Mezzacapo si trovava nel piazzale della Frigocaserta Srl, azienda presso la quale lavorava, intento a spostare delle merci. Per cause ancora da accertare, è stato schiacciato da un muletto che si è ribaltato, non lasciandogli scampo.
I soccorsi sono giunti rapidamente sul posto, con l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Marcianise e del personale medico, ma per Mezzacapo non c’è stato nulla da fare; i sanitari hanno potuto solo constatarne il decesso. Le Forze dell’Ordine hanno avviato un’indagine per ricostruire la dinamica dell’accaduto e verificare eventuali responsabilità o violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro.
A seguito dell’incidente, tutte le attività dell’azienda sono state sospese e la Procura di Napoli Nord sta valutando l’apertura di un fascicolo per omicidio colposo. Pompeo Mezzacapo, originario di Capodrise e padre di tre figli, era ben conosciuto nella sua comunità per il suo ruolo di allenatore della squadra New GS Capodrise per la categoria 2014. Pochi giorni prima della sua morte, aveva celebrato la conquista del primo posto della sua squadra sui social.
Il segretario della Filt-Cgil di Caserta, Tommaso Pascarella, ha commentato la vicenda definendola inaccettabile, sottolineando che nel 2024 è inaccettabile continuare a registrare morti sul lavoro a causa di carenze nella prevenzione e nella formazione. Pascarella ha evidenziato che si tratta dell’ennesima tragedia dell’anno, richiamando l’attenzione sull’urgenza di potenziare le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro per evitare simili incidenti in futuro. Questa situazione mette in risalto la necessità di un intervento serio e tempestivo per garantire la sicurezza degli operai e ridurre il numero degli infortuni sul lavoro.