Il paesino di Grazie, situato vicino a Mantova, ha guadagnato popolarità entrando nella top 20 del Borgo dei Borghi, senza ottenere il primo posto nel programma di Rai 3. Il nome “Grazie” si riferisce al culto della Madonna delle Grazie, rappresentata da un’icona miracolosa. Intorno a questa chiesa risalente all’XI secolo si sviluppò il borgo, diventando successivamente un importante sito religioso grazie al Monastero di Grazie, completato nel 1398 dalla famiglia Gonzaga.
Ogni Ferragosto si tiene qui l’Incontro Nazionale dei Madonnari, dove artisti dipingono opere sul pavimento con gessetti colorati. La località è famosa anche per la sua cucina, in particolare per il cotechino e i suoi salumi, ottimo da gustare in qualsiasi periodo dell’anno. Il Santuario conserva ex voto, tradizionali testimonianze di gratitudine da parte dei fedeli. Curiosamente, tra gli oggetti esposti c’è anche un coccodrillo imbalsamato risalente al Cinquecento.
Grazie dista soli 8 chilometri da Mantova, facilmente raggiungibile in auto o tramite autobus. Mantova, con le sue attrazioni come il Palazzo Ducale e la Basilica di Sant’Andrea, merita una visita, soprattutto in primavera. Questa combinazione di arte, cultura e gastronomia rende Grazie un luogo affascinante da scoprire, perfetto per una gita di un giorno, con la possibilità di esplorare anche la storica città dei Gonzaga prima di dirigersi verso il borgo.