In un lungo articolo, ripostato anche da Amadeus sui social, si analizzano gli abiti degli artisti in gara e la loro stravaganza
Sanremo 2024 finisce sulle pagine rosa salmone del Financial Times. Il quotidiano britannico ha dedicato un ampio articolo alla moda maschile protagonista sul palco dell’Ariston, rilanciato con entusiasmo su Instagram dal conduttore della kermesse, Amadeus. “I cantanti uomini si sono esibiti in una serie di look stravaganti e spesso non conformi al genere – scrive il Financial Times – tra cui un’ampia gonna ricamata di Dolce&Gabbana indossata da I Santi Francesi davanti a un pubblico di circa 15 milioni di persone, ovvero circa un quarto della popolazione italiana”.
Per il quotidiano britannico, che analizza i look degli artisti maschili e la loro evoluzione, intervistando Mimina Cornacchia, stylist di Mr Rain e Santi Francesi e Ramona Tabita, che ha vestito Ghali, “si è trattato di un cambiamento significativo per il Festival di Sanremo, punto fermo della televisione italiana dal 1951, dove il massimo che si poteva chiedere a un cantante uomo in gara, in termini di stravaganza stilistica, era un abito di Giorgio Armani”. Una volta “erano le donne a dettare la moda a Sanremo, non gli uomini – racconta Tabita -. Ora le cose sono cambiate”.
La rivoluzione di stile a Sanremo, secondo FT, è stata causata da diversi fattori. Il festival, spesso descritto come ‘trash’ dai suoi detrattori, attira un numero crescente di marchi di lusso e gli artisti italiani di sesso maschile negli ultimi anni hanno adottato uno stile sperimentale, a volte gender fluid, indipendentemente dal loro orientamento sessuale. Come Achille Lauro, che è apparso al festival del 2020 fasciato in un body trasparente disegnato dall’ex direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, o i Maneskin, Mahmood, Rosa Chemical e altri.
Il palco di Sanremo sarebbe quindi uno specchio dei tempi, dove si rifletterebbe lo stile visto sulle passerelle internazionali dedicate al menswear, dove l’abbigliamento gender fluid è sempre più popolare. “In Italia – sottolinea il quotidiano – un Paese che ha eletto un governo conservatore e di destra nel 2022 e dove i diritti Lgbt sono indietro rispetto ad altre democrazie occidentali, gli abiti maschili al Festival hanno causato alcune polemiche e attirato alcuni commenti infelici sui social media”.