– Dal Patto di Stabilità alla sanità e annesso scontro con la segretaria del PD Schlein passando per il capitolo privatizzazioni: sono tanti e tutti delicate i temi sui quali la Presidente del Consiglio Meloni risponde al Question time.
“Quelle approvate sono le regole che avremo scritto? No. È l’intesa migliore possibile alle condizioni date, sì. Quando ti presenti al tavolo delle trattative con un deficit al 5,3% causato soprattutto dalla ristrutturazione gratuita delle seconde e terze case e chiedi maggiore flessibilità è possibile che qualcuno ti guardi con diffidenza. E se noi, nonostante l’eredita pessima abbiamo portato a casa un buon compromesso è perché in un anno abbiamo mostrato che la stagione dei soldi gettati al vento per pagare le campagne elettorali è finita”, dice la Premier Meloni alla Camera rispondendo al M5s sul Patto di stabilità.
Non manca lo scontro con la segretaria del Pd sui tagli alla Sanità. “Signora presidente, mi spieghi una cosa: lei è andata al governo per risolvere i problemi degli italiani o per scaricare le responsabilità su altri?”: incalza Elly Schlein, nella replica dopo la risposta della premier Meloni all’interrogazione dei Dem sulla sanità al premier time, in cui è stato chiesto un piano straordinario di assunzioni nella sanità. “Il tetto alle assunzioni – ha poi aggiunto – è stato introdotto nel 2009, al governo c’era lei e nello specifico il problema lo ha creato lei”.
“Come ricorda la collega Schlein il tetto alla spesa del personale sanitario fu introdotto nel 2009: ha portato al crescente ricorso ai contratti a termine e al devastante fenomeno dei medici gettonisti. Facciamo i conti con una situazione stratificata in 14 anni. Non chiederò perché non lo avete risolto voi questo problema. Le dirò che è un’implicita attestazione di stima che chiedete a noi di risolvere i problemi che non avete risolto in dieci anni al governo: grazie per fidarvi di noi e del nostro governo”. Così la premier Giorgia Meloni alla Camera rispondendo a una domanda della leader del Pd sulle liste d’attesa nella sanità.
Capitolo privatizzazioni – “Non si tratta di privatizzare per privatizzare, di dismettere o di svendere, come ho detto l’impostazione di questo governo è lontana anni luce da quanto visto purtroppo accadere in passato quando le privatizzazioni” sono state “regali miliardari a qualche ben inserito e fortunato imprenditore, quello non aveva niente a che fare con il libero mercato ma piuttosto” a quanto accaduto “con gli oligarchi russi quando si è dissolta l’unione sovietica”, ha affermato Meloni, sottolineando che il governo punta a usare le privatizzazioni come strumento di “politica industriale”.
Sulla guerra in Medio Oriente – “L’Italia è da sempre per uno Stato palestinese, per questo non condivido la posizione espressa dal primo ministro israeliano sulla materia, ha detto Meloni. Un’intesa – ha aggiunto però – “non può essere chiesta unilateralmente: il presupposto è il riconoscimento degli interlocutori, di Israele e del diritto degli israeliani a vivere in sicurezza”.
“Siamo stati i primi ad inviare aiuti a Gaza. Approfitto per annunciarvi che stiamo lavorando per portare minori palestinesi in Italia per essere curati nei nostri ospedali”, ha aggiunto la presidente del Consiglio.