Samsung sta preparando il lancio dei suoi occhiali smart entro la fine del prossimo anno o all’inizio del 2026. La società di ricerca Wellsen XR ha rivelato che la produzione iniziale prevede 500.000 unità e inizierà nel terzo trimestre del 2025. L’azienda sudcoreana si ispira al successo degli occhiali smart Ray-Ban Stories di Meta, continuando a diversificare il proprio portafoglio di dispositivi indossabili.
I nuovi occhiali di Samsung si presentano come un prodotto innovativo, impiegando tecnologie già consolidate per garantire prestazioni stabili. Utilizzeranno un chip Qualcomm AR1 Gen 1, affiancato da un’unità di elaborazione NXP, per fornire ottime prestazioni energetiche. Equipaggiati con una fotocamera da 12 Megapixel e un sensore CMOS Sony, gli occhiali permetteranno di registrare video e foto di alta qualità, oltre a supportare funzioni avanzate come il riconoscimento dei gesti. Con un design leggero di soli 50 grammi e una batteria da 155 mAh, gli occhiali promettono un utilizzo prolungato senza affaticamento.
Un aspetto chiave dello sviluppo è la partnership strategica con Google, che introduce il sistema Gemini AI. Questa integrazione non solo arricchisce l’interfaccia degli occhiali, ma consente anche operazioni complesse come la personalizzazione delle informazioni e la gestione semplificata delle comunicazioni. La collaborazione facilita anche una sinergia diretta tra gli occhiali e gli smartphone Galaxy, creando un ecosistema interconnesso che migliora l’esperienza utente.
Samsung dovrà affrontare la concorrenza di aziende come Meta e Xiaomi nel mercato degli occhiali intelligenti. Sebbene la strategia di Samsung sembri più cauta rispetto a quella di Meta, che ha già ottenuto successo con le sue Ray-Ban Stories, l’approccio di Samsung potrebbe attrarre una fascia di mercato differente. Il successo degli occhiali dipenderà dalla loro capacità di combinare efficacemente le funzionalità AI con un’interfaccia utente intuitiva, accompagnata da un marketing diretto. Se riusciranno a creare una connessione profonda con gli utenti, potrebbero avere un vantaggio competitivo decisivo nella crescente arena dei dispositivi indossabili.