Serena Brandini, capogruppo di Azione in Consiglio comunale, ha aderito alla campagna “Diritto a Stare Bene”, una proposta di legge per istituire un Servizio nazionale di psicologia pubblico e gratuito in Italia. La campagna, promossa dall’ente del terzo settore Pubblica, ha già raccolto oltre 50.000 firme e scade il 10 dicembre. Brandini invita tutti a partecipare, sottolineando che la salute mentale è un diritto fondamentale e che è necessario aumentare la consapevolezza e i servizi pubblici, in particolare per i giovani.
Inoltre, Brandini ha presentato una mozione per impegnare il Sindaco e la Giunta a sostenere l’iniziativa, proponendo anche la creazione di un report annuale sulla salute mentale a Parma che combini dati sanitari e sociali per monitorare il benessere dei cittadini, focalizzandosi soprattutto sui più giovani.
Brandini evidenzia l’importanza di una rete di sostegno psicologico accessibile nei contesti quotidiani, affermando che ciò può aiutare a prevenire il disagio e a ridurre l’esclusione sociale e la violenza. Sebbene il “Bonus psicologo” sia diventato strutturale, secondo Brandini, i fondi disponibili risultano comunque insufficienti, con il rischio che i 9 milioni di euro stanziati per il 2025 possano esaurirsi rapidamente.
Un servizio pubblico di psicologia potrebbe avere anche effetti positivi sul sistema sanitario. Brandini cita uno studio dell’Università di Roma che dimostra come percorsi psicologici di minimo sei mesi abbiano ridotto del 50% gli accessi al pronto soccorso e migliorato il benessere generale dei partecipanti. Questo evidenzia come investire nella salute mentale non solo sia giusto, ma apporti benefici tangibili alla salute pubblica e all’efficienza del sistema sanitario.