Venerdì 18 ottobre 2024, Roma ospiterà la quarta edizione del Convegno Nazionale AIL, organizzato dall’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma. Il convegno si focalizzerà sulle interconnessioni tra fattori socioeconomici, ambientali e sanitari, analizzando come il degrado ambientale e le disuguaglianze sociali influenzino la salute umana, aggravando malattie gravi come leucemie e linfomi. Esperti di fama mondiale discuteranno strategie preventive e soluzioni concrete per promuovere il benessere collettivo.
Il prof. Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica 2021, aprirà il convegno esaminando i sistemi complessi. Tra i rischi principali per la salute si annoverano l’inquinamento atmosferico e le esposizioni chimiche. Ogni anno, circa 12,6 milioni di persone muoiono a causa di condizioni legate all’inquinamento. In particolare, le malattie ematologiche come leucemie e linfomi sono influenzate dall’esposizione a sostanze tossiche, con oltre 33.000 nuove diagnosi in Italia ogni anno. La Pianura Padana, ad esempio, è tra le zone europee a maggiore inquinamento.
Il convegno esplorerà misure per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’esposizione agli inquinanti. Sarà dedicata particolare attenzione alle politiche di sviluppo sostenibile, con un dialogo interdisciplinare coinvolgente esponenti della comunità scientifica. Interverranno il prof. Franco Berrino, noto per il suo impegno nella promozione di stili di vita sani, e Vandana Shiva, filosofa e ambientalista, che sottolineerà l’importanza della biodiversità per la salute.
Il convegno metterà in luce anche la disuguaglianza nell’accesso alla salute: le persone in aree povere e inquinate affrontano maggiori rischi e ricevono cure di qualità inferiore. “Il diritto alla salute non dovrebbe dipendere dal codice postale,” afferma Giuseppe Toro, presidente nazionale AIL. Questo richiama l’attenzione su politiche più equitative.
Infine, verranno proposte strategie per affrontare i problemi legati a salute e ambiente, come politiche per ridurre l’inquinamento e programmi educativi per incoraggiare stili di vita sani. La giornata si concluderà con testimonianze delle sezioni provinciali dell’AIL, evidenziando l’importanza di un sistema sanitario centrato sul paziente e la qualità della vita.