Saltrio, un comune della provincia di Varese, è un luogo ricco di valori storici, geologici e culturali. Situato al confine con la Svizzera e affacciato sulla Valceresio, è noto per l’estrazione storica della pietra di Saltrio, utilizzata in molti monumenti del Nord Italia, e per la scoperta del Saltriovenator zanellai, il più antico dinosauro carnivoro trovato in Italia. Il borgo offre un affascinante contesto naturale, boschi e sentieri escursionistici, nonché un patrimonio architettonico significativo, visibile nelle sue chiese e festività locali.
Il nome “Saltrio” potrebbe derivare dal latino “saltus”, indicando un legame con la natura. In passato, l’economia del paese si basava sulla viticoltura e sulla produzione di cereali. Saltrio è facilmente raggiungibile da Milano e Varese, sia in auto che con i mezzi pubblici, grazie a strade e collegamenti ferroviari efficienti.
Passeggiando per il centro, si possono ammirare edifici storici come la Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso, e la Chiesa di San Giorgio, esempi di architettura locale del XVI e del XVIII secolo. Palazzo Marinoni, risalente al XVI secolo, funge da centro culturale con la biblioteca comunale.
La pietra di Saltrio è stata impiegata in edifici come la Certosa di Pavia e il Duomo di Milano, rivelando la sua importanza storica. Inoltre, il Saltriovenator, rinvenuto nel 1996, ha reso Saltrio un punto di riferimento per la paleontologia.
Infine, il borgo è famoso per le sue tradizioni, tra cui la festa patronale dei Santi Gervaso e Protaso, celebrata il 19 giugno, e altre manifestazioni culturali legate alla gastronomia locale.