I cavalli, noti per la loro eleganza e velocità, possono raggiungere una velocità media di 44 km/h, con alcune razze in grado di superare questo record. L’addomesticamento del cavallo, scientificamente identificato come Equus ferus caballus, ha avuto inizio circa nel 5000 a.C. in Asia, mentre in Europa è avvenuto solo nel III millennio a.C. Nonostante tutti i cavalli domestici siano parte della stessa sottospecie, molti continuano a vivere in stato brado, a differenza dei cavalli selvaggi, che non sono mai stati addomesticati.
Tra le diverse razze, il cavallo arabo è considerato il più antico, risalente al 3000 a.C. Il cavallo da tiro è uno degli animali terrestri più forti, in grado di esercitare una forza proporzionale al suo peso. Grazie alla visione panoramica monoculare, possono osservare intorno a sé con grande efficacia. Oltre alle sue capacità fisiche, il cavallo è un animale sensibile capace di riconoscere vari stati emotivi e ha una notevole memoria, che può essere influenzata da eventi traumatici.
Un aspetto interessante è che, pur avendo cavalli così veloci, gli esseri umani sono stati in grado di batterli in corsa su lunghe distanze. Nicole Teeny, una trentacinquenne statunitense, ha realizzato l’impossibile: dopo un viaggio di cinque anni, è riuscita a correre una maratona di 50 miglia (80,4 km) e a vincere contro un cavallo. Nonostante la sua sfida si inserisca in un contesto dove la corsa contro i cavalli è rara, Teeny ha dimostrato che è possibile superarli con resistenza e determinazione.
Teeny, che ha lottato con l’epilessia e ha dovuto mettere da parte la sua carriera di corridore, ha abbracciato la teoria “Born to Run” del paleoantropologo David Lieberman, che suggerisce che gli esseri umani si siano evoluti per correre su lunghe distanze. I risultati del suo viaggio non solo mettono in evidenza le potenzialità umane ma supportano anche studi che collegano la corsa a vantaggi cognitivi e benefici per la salute mentale.
In sintesi, i cavalli rappresentano non solo una meraviglia della natura per la loro velocità e forza, ma anche un campo di studio interessante riguardo le capacità umane di superare le sfide fisiche.