sabato, Ottobre 5, 2024
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SACBO, CdA approva realizzazione nuovo centro servizi aeroportuali



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Il Consiglio di amministrazione di SACBO, presieduto da Giovanni Sanga, ha approvato il progetto per la realizzazione del nuovo Centro Servizi Aeroportuali nell’area di proprietà della stessa società e in prossimità del parcheggio intermodale P3 a raso da 5.000 posti.
L’opera sarà pronta nel 2026 e prevede la costruzione di una serie di edifici per lo svolgimento dell’attività aeroportuale e una struttura alberghiera da 180 camere, di categoria 4 Stelle di un brand internazionale, sviluppata in sinergia con uno dei più importanti gruppi italiani attivi nel settore dell’ospitalità, che ne curerà la gestione fornendo una serie di servizi connessi all’aeroporto, dal desk informativo al deposito bagagli e il servizio navetta da e per l’aerostazione.

Per la realizzazione della struttura alberghiera, SACBO ha stanziato oltre 24 milioni di euro, in aggiunta ai 4,3 milioni già sostenuti per le opere propedeutiche. Uno studio condotto, aggiornato in più riprese, ha evidenziato come lo sviluppo alberghiero rappresentasse una opportunità per migliorare l’offerta dei servizi ai passeggeri dello scalo aeroportuale, mentre con la ripresa del traffico aereo la richiesta di ospitalità in strutture ricettive vicine all’aerostazione è in aumento.

“Il via libera alla realizzazione del progetto esecutivo del Centro Servizi Aeroportuali, che sorgerà in un’area di proprietà SACBO e comprenderà un hotel al servizio dei viaggiatori, permetterà di aggiungere un nuovo, importante tassello alla nostra infrastruttura aeroportuale, adeguandola ai livelli dei grandi scali europei con cui primeggia nel ranking degli standard di qualità”, ha dichiarato Giovanni Sanga, presidente di SACBO.

“SACBO è già in possesso di tutte le autorizzazioni per procedere alla cantierizzazione dei relativi lavori. – ha sottolineato Sanga – Si tratta di un investimento che risponde alla richiesta dei servizi di accoglienza e logistici aeroportuali e si inserisce nelle azioni legate allo sviluppo della multimodalità, che, con l’entrata in funzione della stazione capolinea del collegamento ferroviario prevista nel 2026, consentiranno di offrire ai passeggeri ogni possibilità di scelta sotto l’aspetto dell’accessibilità e delle soluzioni di ospitalità, per rendere sempre più confortevoli e adeguate ai propri bisogni tutte le fasi prima e dopo il viaggio”.

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