Il Parlamento europeo ha recentemente approvato una risoluzione riguardante gli obiettivi dell’Unione Europea per la futura conferenza globale sulla fauna selvatica, la CITES CoP20, che si svolgerà a Samarcanda, in Uzbekistan. L’obiettivo principale di questa iniziativa è di garantire che il commercio di fauna e flora selvatiche sia legale e sostenibile, in particolare in occasione del 50° anniversario delle regolazioni sul commercio globale di fauna selvatica.
In un cambiamento significativo rispetto agli ultimi dieci anni, il Parlamento ha adottato un approccio scientifico al movimento dei trofei di caccia. Nonostante siano state evitate restrizioni rigorose, è riconosciuto il valore di programmi di caccia ben gestiti, che possono contribuire alla conservazione della fauna selvatica e supportare le comunità locali. Laurens Hoedemaker, Presidente di FACE, ha elogiato il Parlamento per aver scelto un approccio scientifico, sottolineando l’importanza del ruolo positivo della caccia. Si evidenzia anche che il trasporto dei trofei di caccia in Europa è soggetto a regole severe per garantire la sostenibilità. Inoltre, la Commissione europea e i rappresentanti degli Stati membri stanno intensificando i controlli su specie specifiche nel contesto del Piano d’azione dell’UE contro il traffico illegale di specie.
La Commissione europea e organizzazioni come l’IUCN affermano che il commercio legale e sostenibile di specie selvatiche può apportare vantaggi significativi per la conservazione, il sostentamento delle popolazioni locali e l’economia, contribuendo a contrastare le attività illegali. Secondo il Sustainable Use and Livelihoods Specialist Group dell’IUCN, divieti e restrizioni poco mirati possono risultare inefficaci, minacciando i vantaggi sia per la conservazione che per i mezzi di sussistenza, e non affrontando adeguatamente le problematiche legate alla perdita di habitat e al bracconaggio.