13.3 C
Roma
sabato, 7 Dicembre, 2024
HomeSportRischi e possibili sanzioni per utenti illeciti

Rischi e possibili sanzioni per utenti illeciti

Dazn ha deciso di chiedere un risarcimento a tutti coloro che hanno utilizzato in modo illegale i contenuti della sua piattaforma mediante lo streaming pirata. Questa iniziativa è una delle possibili conseguenze dell’inchiesta condotta dalla Procura di Catania, che ha recentemente portato all’operazione ‘Taken down’. Tale operazione ha smantellato un sistema di oltre 2.500 canali illegali e server che diffondevano contenuti illeciti in Europa.

Dazn si costituirà come parte civile nel processo penale che scaturirà da questa inchiesta in Sicilia. Questo passo non sarà semplice, poiché l’azienda intende chiedere ai magistrati i nomi delle persone che hanno visualizzato eventi senza un abbonamento regolare. L’obiettivo di Dazn è non solo di ottenere un risarcimento, ma anche di stimolare l’intervento delle autorità, in particolare della Guardia di Finanza, per infliggere multe a coloro che sono risultati colpevoli di tali violazioni.

Questa iniziativa rappresenta una rivoluzione nel settore, in quanto potrebbe abbattere la presunzione di impunità che ha caratterizzato il mercato dello streaming illegale per anni. Molti utenti abusivi credono erroneamente di non correre alcun rischio, ma la decisione di Dazn potrebbe cambiare le carte in tavola. L’iniziativa ha trovato anche il supporto di Sky, un altro importante attore del settore, e della Lega Calcio. Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha sottolineato la gravità del furto di contenuti sportivi, comparandolo ad un furto di altro tipo.

Questo approccio potrebbe rappresentare un colpo significativo al mercato nero delle partite, che fino ad ora si è sviluppato senza adeguate contro misure. Dazn, con questa mossa, punta a difendere i propri diritti e a mantenere l’integrità del proprio servizio, mentre contemporaneamente si mobilita per tutelare l’intero settore sportivo da pratiche illegali che nuocciono sia alle aziende che agli abbonati onesti. In un panorama in cui le violazioni del copyright sono diventate sempre più diffuse, l’azione di Dazn potrebbe segnare un cambio di rotta nella lotta contro lo streaming pirata e fare luce sulle responsabilità legali degli utenti.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI