Raffaele Fitto, vice presidente della Commissione europea, è intervenuto a Napoli, dove molti hanno ricordato il suo impegno per la Zes unica del Mezzogiorno. La speranza è che possa proporre misure che diano impulso al Sud e all’Italia nel periodo successivo al Pnrr.
Fitto ha sottolineato l’importanza della flessibilità nella nuova proposta di bilancio dell’Unione Europea, con particolare attenzione alla politica di coesione, la quale rappresenta un terzo del bilancio. Ha enfatizzato la necessità di adeguare le politiche attuali, frutto di valutazioni passate, a una realtà in continua evoluzione. La revisione della politica di coesione permette a Regioni e governo di modificare i propri programmi e di utilizzare le risorse necessarie a partire dal primo gennaio. Ha poi menzionato la logica alla base del Pnrr, sottolineando che la flessibilità deve diventare un aspetto concreto.
Fitto ha anche evidenziato il ruolo strategico dell’Italia nel Mediterraneo, collegandola a scenari geopolitici più ampi. Il vice presidente del consiglio e ministro degli esteri, Antonio Tajani, ha riaffermato l’importanza della sicurezza dei trasporti marittimi, evidenziando che il 30% del traffico marittimo italiano passa per il canale di Suez e il Mar Rosso. La guerra ha aumentato i costi, ma missioni della Marina Militare hanno garantito passaggi sicuri per le navi. Tajani ha anche dichiarato che l’export italiano vale 600,3 miliardi, con l’obiettivo di raggiungere 700 miliardi entro la fine del 2027.
Infine, Matteo Salvini ha annunciato lo sblocco delle nomine delle autorità portuali, firmando la nomina dei presidenti di Spezia, Messina e Bari per superare un blocco politico durato mesi.