Il FTSE 100 ha registrato performance superiori rispetto agli indici europei e statunitensi, mentre la sterlina ha continuato a perdere valore dopo l’annuncio della cancelliera dello Scacchiere, Rachel Reeves, riguardo possibili aumenti fiscali. L’indice FTSE 100 ha chiuso in lieve rialzo di 13,59 punti, approdando a 9.714,96, dopo aver toccato un minimo di 9.574,15 durante la giornata.
Al contrario, il FTSE 250 ha chiuso in calo di 113,41 punti, portandosi a 21.995,48, e l’AIM All-Share ha perso 12,47 punti, arrivando a 759,55. A Londra, Reeves ha avvertito che sono previsti aumenti delle tasse e ha affermato che “ognuno di noi deve fare la propria parte”. Non ha confermato gli impegni del manifesto laburista riguardo a tasse specifiche, lasciando intendere che tutti dovranno contribuire.
Ha attribuito le difficoltà fiscali a problematiche globali e interne, richiamando l’attenzione su una revisione al ribasso della produttività economica. Il rendimento del gilt britannico a 10 anni è sceso al 4,42%, mentre la sterlina ha chiuso a 1,3045 dollari, in calo rispetto al giorno precedente. In Europa, il CAC 40 di Parigi e il DAX 40 di Francoforte hanno chiuso entrambi in rosso.
Nella sezione azionaria, titoli come GSK e AstraZeneca hanno sostenuto il recupero dei blue-chip. BP ha annunciato risultati migliori delle attese e un aumento del dividendo, mentre AB Foods ha registrato una perdita dopo aver dichiarato di valutare la separazione delle proprie attività. Le aziende di scommesse hanno subito ribassi significativi, mentre il mercato petrolifero ha visto il prezzo del Brent scendere a 64,48 dollari al barile.