8.8 C
Roma
sabato, 8 Febbraio, 2025
HomePoliticaRiforma smontata, l'Italia è una

Riforma smontata, l’Italia è una

Dopo che la Corte Costituzionale ha bocciato alcuni punti della riforma sull’Autonomia differenziata, l’opposizione ha attaccato il governo, descrivendo la riforma come “smontata”. Elly Schlein, segretaria del PD, ha ironizzato sul fatto che il ministro Salvini le aveva promesso un’autonomia, affermando che avrebbe dovuto leggere meglio la Costituzione. Giuseppe Conte, leader del M5S, ha parlato di un “importante stop all’autonomia differenziata”, sostenendo che la Corte ha frenato un progetto governativo che minacciava l’unità italiana, evidenziando numerosi punti critici della riforma, come la violazione di principi di solidarietà e gestione delle funzioni legislative.

Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde, ha accolto positivamente la decisione della Corte, sottolineando che le norme illegittime avrebbero potuto portare a disuguaglianze sociali importanti in settori come sanità e istruzione. Ha descritto la sentenza come una demolizione della legge Calderoli e ha criticato il “mercimonio politico” tra i leader di destra, sottolineando l’importanza di rispettare le decisioni della Corte.

Carlo Calenda, leader di Azione, ha commentato la sentenza, affermando che essa ha messo in discussione le intenzioni del governo di scavalcare il Parlamento e di alterare gli equilibri della finanza pubblica. Calenda ha esortato a una riflessione sulla necessità di riformare il regionalismo italiano, che, a suo avviso, non funzionava neanche prima della legge sull’autonomia.

Italia Viva, guidata da Matteo Renzi, ha accolto la notizia della bocciatura della legge Calderoli e ha chiesto un referendum per mettere fine a ciò che definiscono una “follia” della Lega, accusando il governo di incapacità.

In contrasto, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso soddisfazione per la sentenza, affermando che conferma la legittimità della legge sull’autonomia differenziata, considerandola un’opportunità per valorizzare i territori, piuttosto che una questione divisiva. Zaia ha sottolineato l’importanza del dibattito aperto sull’autonomia e ha citato i danni causati dal centralismo, con riferimento al debito pubblico e ai problemi di accesso ai servizi sanitari.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI