Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, si trova al terzo giorno della sua visita in Cina, durante la quale ha incontrato il premier Li Qiang. Mattarella ha sottolineato l’importanza di rafforzare le relazioni tra Italia e Cina, evidenziando un interscambio commerciale che è raddoppiato dal 2016 al 2022, ma sottolineando che c’è ancora ampio margine per ulteriori sviluppi. Ha espresso il desiderio di un riequilibrio nelle esportazioni e importazioni, e ha evidenziato l’importanza degli investimenti cinesi in Italia e viceversa, con un obiettivo di crescita per entrambe le parti.
Li Qiang ha riconosciuto la reputazione di Mattarella come statista e il suo impegno continuo per le relazioni sino-italiane, celebrando il ventesimo anniversario del partenariato strategico globale. Mattarella ha riferito a Zhao Leji, presidente dell’Assemblea nazionale del Popolo, il desiderio di una crescente amicizia e collaborazione, sia a livello bilaterale che nell’ambito della Cina e dell’Unione Europea. Ha rimarcato la lunghissima storia di relazioni tra i due paesi, aggiungendo che questa visita è simbolo dell’importanza di sviluppare ulteriormente questa amicizia.
Durante un incontro con la comunità italiana a Pechino, Mattarella ha parlato del forte legame tra Italia e Cina, sottolineando che le interazioni quotidiane tra i due popoli sono fondamentali per costruire una base solida di amicizia. Ha apprezzato l’impegno degli italiani in Cina come testimonianza delle relazioni amicose tra i due paesi.
In una lectio magistralis all’Università Beida, Mattarella ha enfatizzato l’importanza di un dialogo aperto tra Pechino e l’Unione Europea, sottolineando il rispetto per i diritti umani e la dignità delle persone. Ha condannato l’aggressione russa all’Ucraina, chiedendo alla Cina di utilizzare la sua influenza per promuovere la pace e la stabilità.
Mattarella ha anche toccato la questione della violenza in Medio Oriente, esprimendo la necessità di fermare il conflitto e trovare soluzioni alla crisi umanitaria. Ha ribadito la necessità di cooperazione a livello internazionale per affrontare le sfide globali e ha sollecitato tutti gli attori a impegnarsi in un dialogo costruttivo per costruire un ordine internazionale giusto e pacifico.