Un nuovo libro di ricette intitolato «I sapori che uniscono» celebra i sapori, i ricordi e la comunità. Questa iniziativa, promossa dalla sede Auser di Calolziocorte, è il risultato del lavoro delle volontarie della telefonia sociale che hanno raccolto e trascritto le ricette degli anziani incontrati nei centri e nelle attività quotidiane.
Il progetto ha un obiettivo chiaro: valorizzare la memoria e la cultura gastronomica degli anziani, rendendoli protagonisti di una narrazione collettiva fatta di ingredienti semplici e storie significative. Patrizia Milesi, coordinatrice della telefonia sociale di Calolzio, spiega che l’idea è nata durante le attività nei centri per anziani, quando si è deciso di raccogliere e condividere queste preziose ricette.
Il titolo «I sapori che uniscono» riflette lo spirito del progetto, poiché la cucina è un linguaggio universale capace di avvicinare le persone, evocando ricordi e creando legami tra le generazioni. Il libro presenta ricette tramandate di generazione in generazione, che continuano a nutrire corpo e anima delle comunità. Claudio Dossi, presidente di Auser Leucum, sottolinea l’importanza di questo lavoro, auspicando che il libretto ispiri nuove generazioni a prendersi cura degli anziani e a valorizzare la loro memoria e tradizione.
Tra le ricette figurano anche specialità del territorio, come «La maiassa del Valderv» di Giosy, un piatto tipico della Valle San Martino. Il libro sarà distribuito nei circoli Auser locali per promuovere una comunità più solidale e consapevole del proprio patrimonio culturale.