Picca (Lum): “Alterazioni nella mitofagia contribuiscono a sviluppo malattie croniche”
Uno studio internazionale sul ruolo della mitofagia nell’invecchiamento, pubblicato su ‘Nature Metabolism’, porta anche la firma di Anna Picca, professore associato in Biologia applicata presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università Lum ‘Giuseppe Degennaro’. La mitofagia, cioè la rimozione e il riciclo dei mitocondri danneggiati, è un processo di importanza primaria per la cellula, tanto da essere considerata una ‘spia’ di salute per l’organismo nel suo complesso. La disfunzione della mitofagia è stata recentemente inclusa tra i processi che caratterizzano l’invecchiamento e lo sviluppo di diverse condizioni patologiche. Gli studi sulla mitofagia e sui suoi attivatori hanno raggiunto la fase clinica e hanno confermato il ruolo centrale di questo processo biologico per la salute umana.
“Mantenere la funzionalità mitocondriale è fondamentale per garantire una serie di processi cellulari – spiega Picca – e la mitofagia, rimuovendo e riciclando i mitocondri danneggiati, partecipa alla regolazione della biogenesi di nuovi organelli al fine di preservarne qualità e funzione. La mitofagia svolge un ruolo talmente centrale per la cellula da essere considerata un segno distintivo della salute cellulare e dell’organismo intero. Studi preclinici e clinici hanno dimostrato che una compromissione della mitofagia influisce negativamente sull’economia cellulare e contribuisce allo sviluppo delle malattie croniche legate all’età. Le strategie per potenziare la mitofagia sono state testate con successo in organismi modello e, recentemente, alcune hanno raggiunto la fase clinica e hanno confermato il ruolo centrale di questo processo biologico per la salute umana”.
In questa revisione della letteratura, illustra la docente dell’ateneo barese, “descriviamo i meccanismi di base, gli studi clinici e i biomarcatori del processo di mitofagia nell’uomo. Discutiamo, inoltre, il ruolo della mitofagia in condizioni specifiche e descriviamo gli approcci di attivazione della mitofagia testati con successo sull’uomo, inclusi esercizio fisico e interventi nutrizionali e farmacologici. Infine, descriviamo come la mitofagia sia collegata ad altre caratteristiche dell’invecchiamento attraverso meccanismi generali come l’infiammazione e lo stress ossidativo, e l’importanza di ulteriori studi per una migliore comprensione dei meccanismi alla base dell’invecchiamento e lo sviluppo di strategie mirate a un invecchiamento in salute”.