L’argomento del riacquisto della cittadinanza italiana torna a farsi sentire nel panorama politico, grazie all’approvazione della legge 74/2025. Questa norma, convertita dal decreto-legge n. 36 del 28 marzo 2025, consente a chi ha perso la cittadinanza italiana per naturalizzazione prima del 1992 di richiederne nuovamente il possesso.
Francesca La Marca, Senatrice proponente della legge, ha annunciato che la finestra temporale per le domande di riacquisto è aperta dal 1° luglio 2025 fino al 31 dicembre 2027. La Marca ha sottolineato l’importanza di questa opportunità, definita un giusto riconoscimento per chi desidera ristabilire un legame con le proprie origini.
Per facilitare il processo, La Marca ha fornito un elenco delle procedure necessarie per presentare la domanda, incluse le indicazioni per il sito del Consolato di riferimento, dove gli interessati possono reperire tutte le informazioni utili per il riacquisto.
È fondamentale che i richiedenti si assicurino che la documentazione sia completa, poiché i Consolati non offrono consulenze personalizzate. La lista di documenti necessari include la domanda di riacquisto, un estratto dell’atto di nascita, certificati storici di cittadinanza e naturalizzazione, oltre ad un documento d’identità valido e prova di residenza.
Il costo per avviare la procedura è di 250 euro, da versare in valuta locale il giorno dell’appuntamento. Gli interessati devono inviare via e-mail la domanda e il documento d’identità al Consolato, dove riceveranno una risposta tramite il sistema Prenot@mi riguardo all’appuntamento. In caso di documentazione incompleta, sarà fornito un preavviso di rigetto con la possibilità di regolarizzare le mancanze.