Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha dichiarato che “Report” di Rai3 rappresenterebbe un esempio di negatività simile a Hamas, sostenendo di avere segnalato alla magistratura presunti antisemiti presenti nella rete. Le polemiche sono riemerse a seguito delle anticipazioni della puntata odierna del programma, che hanno portato la giornalista Antonella Giuli, sorella del ministro della Cultura Alessandro Giuli, a rispondere pubblicamente in una lettera.
Antonella Giuli ha denunciato una campagna ideologica di “Report” contro il suo partito, Fratelli d’Italia, sottolineando che il programma continui a colpire lei e il ministro senza giustificato motivo. Gianluca Caramanna, deputato di Fratelli d’Italia, ha concordato nel definire le inchieste di “Report” come non oggettive, affermando che il programma stia compiendo attacchi strumentali piuttosto che fornire un servizio pubblico utile.
Alessandro Urzì ha chiesto che i programmi Rai smettano di essere utilizzati come strumenti di attacco personale e ha espresso solidarietà alla Giuli, lamentando il fatto che, a causa del suo legame familiare, sia diventata oggetto di attacchi mediatici indiscriminati. Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, ha descritto tali attacchi come indegni, apprezzando la professionalità di Antonella Giuli e annotando la gravità della situazione che vive come madre.
Augusta Montaruli, vicepresidente della Commissione Vigilanza Rai, ha criticato nuovamente “Report”, affermando che, non avendo argomenti validi contro il ministro Giuli, il programma ha deciso di colpire la sorella. Ha espresso solidarietà e stima per Antonella, evidenziando che “Report” sembra più un mezzo di discredito politico piuttosto che un programma giornalistico autentico, esprimendo preoccupazione questa edizione del servizio pubblico stia perdendo credibilità.
Infine, il ministro per le Riforme, Elisabetta Casellati, ha condannato l’atteggiamento di “Report” nei confronti di Antonella Giuli, affermando che non si può parlare di diritto di cronaca quando si agisce in base a pregiudizi ideologici e insinuazioni infondate. Ha espresso la sua solidarietà alla Giuli e alla sua famiglia, ritenendo inaccettabile il tipo di giornalismo praticato dal programma.