L’evoluzione del K-pop si evidenzia nel nuovo progetto di Jennie, membro delle BLACKPINK, che con il suo debutto solista “Ruby” esplora una dimensione artistica personale e indipendente. Jennie, simbolo di coolness, si allontana dall’immagine prestabilita del K-pop per affrontare tematiche più profonde, ispirandosi all’opera di Shakespeare “Come vi piace”. L’album rappresenta un nuovo capitolo della sua carriera, parlando di nascita, amore e fede.
Ruby fonde vari generi, dall’R&B all’hip-hop, featuring artisti di spicco come Dua Lipa e Childish Gambino. Ogni brano offre una narrazione complessa che unisce vulnerabilità e forza, riflettendo l’evoluzione del suo personaggio pubblico. L’album funge da manifesto di indipendenza, discutendo la costruzione del mito attorno alla sua figura.
La traccia di apertura “Intro: Jane” è eterea e intima, mentre “Like Jennie” esprime sicurezza e autoconsapevolezza. “Start a War” e “Handlebars” sono caratterizzati da sonorità malinconiche e ritmi coinvolgenti. Il brano “F.T.S.” rappresenta un attacco alle critiche, mentre “Filter” riflette l’autenticità. “Seoul City” rende omaggio alla sua città, mentre “Twin” chiude l’album in modo emotivo e sincero.
Il disco è descritto come un’ottima fusione di suoni e culture, che non si limita a replicare formule di successo, ma cerca nuovi orizzonti nel panorama musicale. Il tempo dirà se “Ruby” sarà un passo verso la consacrazione di Jennie o un progetto di transizione nel mondo del K-pop.