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giovedì, 17 Aprile, 2025
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RECENSIONE: GAIA – “Anima”

“Rosa dei Venti” è il nuovo album di Gaia, cantante italo-brasiliana, che segna un passo importante nella sua carriera nel pop italiano. Il disco offre un mix di tredici tracce, tra cui dodici inediti e il singolo “Chiamo io chiami tu”, che riflette un equilibrio tra le sue radici italo-brasiliane e suoni moderni. La musica spazia tra elettronica, influenze latine e urban pop, creando un sound autentico. Il titolo rappresenta la fragilità dei vent’anni, un periodo di transizione e ricerca.

Ogni canzone è un pezzo del suo diario, scritto con sincerità, parlando di insicurezze e contrasti che caratterizzano la gioventù contemporanea. Tra i brani di punta ci sono “Addicted”, in featuring con Guè, che esplora le dipendenze moderne, e “Cicatrice”, dove Gaia si espone senza filtri, esprimendo vulnerabilità e introspezione.

Il disco include anche collaborazioni con artisti di prestigio come Toquinho e Capo Plaza, arricchendo ulteriormente il suo sound. La produzione, curata da Madfingerz e Vigan, gioca un ruolo cruciale nel dare vita a una sonorità fresca e coinvolgente, anche se alcuni brani come “Bulletproof” risultano meno incisivi a causa dell’eccessivo uso dell’autotune.

Il disco si conclude con “Vento”, un brano che attraversa temi universali e celebra la connessione e la presenza. “Rosa dei Venti” è un progetto ricco di energia e profondità, rappresentando un significante passo avanti per Gaia nella sua carriera musicale.

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