5.8 C
Roma
martedì, 3 Dicembre, 2024
HomeMusicaRecensione: EMMA NOLDE - "Nuovospaziotempo"

Recensione: EMMA NOLDE – “Nuovospaziotempo” [Analisi Track per Track]

Emma Nolde ci conduce in un “nuovospaziotempo” musicale attraverso il suo terzo album, un’opera caratterizzata da profondità introspettiva e sensibilità romantica. Il disco rappresenta un viaggio personale che esplora il tempo in modo soggettivo, stimolando riflessioni su come le esperienze individuali modellano la nostra realtà. Con undici canzoni, Emma mostra il suo talento lirico e musicale, affrontando temi come il cambiamento, l’amore e la libertà.

Ogni brano funge da finestra sulla sua generazione, spesso fraintesa come superficiale, ma qui mostrata nella sua complessità, con sogni e insicurezze sociali. Emma esprime la necessità di una nuova visione del tempo e dell’amore, come in “Punto di vista”, e cattura l’angoscia esistenziale in “Punto di domanda”. Un momento toccante è rappresentato da “Universo Parallelo”, una poesia musicale dedicata a suo padre.

Musicalmente, il disco colpisce per le melodie intime e energiche, presentando sound freschi e contemporanei. Le collaborazioni, come quella con Nicolò Fabi, riflettono la crescita artistica di Emma, che esplora anche generi urban con Nayt e Mecna. Si tratta senza dubbio di uno dei migliori dischi indie-pop italiani dell’anno.

Emma descrive ogni traccia, a partire dall’Intro, che rappresenta un giorno normale e cattura l’essenza del suo “nuovospaziotempo”. “Sconosciuti” parla della trasformazione delle relazioni nel tempo, mentre “Pianopiano!” riflette sulla scelta di una vita lontana dalla frenesia metropolitana. “Sirene” racconta l’innescarsi del cambiamento per amore, senza svelare l’identità della persona a cui è dedicata. “Tuttoscorre” affronta l’usa e getta delle relazioni umane, sottolineando l’importanza di preservarle.

“Punto di vista” nasce da una connessione con Fabi, esprimendo sentimenti legati all’amicizia. “Sempre la stessa storia” invita a una riflessione personale, mentre “Punto di domanda” emerge come un’improvvisazione collaborativa. “Universo parallelo” è un dialogo tra generazioni, un confronto tra le scelte di vita del padre e della figlia. “Mai fermi” critica la corsa incessante della vita moderna. Infine, “2” conclude il disco, evidenziando come i dubbi e le paure siano più leggeri quando condivisi. L’album si chiude con un’impressione positiva, raccomandando di ascoltarlo.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI