L’aspettativa di vita dei cani varia notevolmente in base alla razza. Uno studio condotto da VetCompass del Royal Veterinary College ha analizzato la vita media di 18 razze di cani e meticci, evidenziando le razze più soggette a problemi di salute e con una vita più breve. L’aspettativa media si attesta sugli 11,41 anni per le femmine e gli 11,07 anni per i maschi, con cani sterilizzati che tendono a vivere più a lungo.
Le razze con maggiore aspettativa di vita alla nascita sono il Jack Russell Terrier (12,72 anni) e lo Yorkshire Terrier (12,54 anni). In contrapposizione, il Bulldog Francese vive in media soli 4,53 anni. Le razze brachicefale, come Bulldog Inglese, Carlino e Chihuahua, mostrano gravi difficoltà respiratorie e problemi di salute vari, riducendo ulteriormente la loro vita media.
Secondo i risultati, le razze con la minore aspettativa di vita includono:
– Bulldog Francese: 4,53 anni
– Bulldog Inglese: 7,39 anni
– Carlino: 7,65 anni
– American Bulldog: 7,79 anni
– Chihuahua: 7,91 anni
Al contrario, altre razze come il Labrador Retriever e il Cocker Spaniel hanno un’aspettativa di vita media superiore agli 11 anni. Questo studio sottolinea la differenza significativa di vita tra le varie razze canine e i legami con le problematiche di salute ereditate.
In aggiunta, si segnala una proposta di legge in Germania che mira a tutelare le razze canine da caratteristiche fisiche svantaggiose, come i Bassotti e i Carlini. Queste razze presentano anomalie che possono influire negativamente sulla loro vita e salute. Nonostante l’opposizione dell’Associazione Canina Tedesca, la petizione per modificare la legge ha raccolto migliaia di firme, evidenziando la preoccupazione per la salute degli animali.
Infine, per migliorare l’aspettativa di vita, alcuni scienziati stanno sviluppando farmaci sperimentali, volti a prolungare la vita dei cani di grande taglia. Attualmente, la maggior parte dei cani di razza grande, come il Bovaro del Bernese, ha una vita media di soli otto anni, mentre i cani di piccola taglia possono vivere significativamente più a lungo. Tuttavia, la sfida rimane quella di garantire una buona salute anche nella vecchiaia.