Il rapper Rich Homie Quan è deceduto improvvisamente all’età di 34 anni ad Atlanta, suscitando grande tristezza tra i colleghi e i fan. La notizia è stata confermata da Boosie BadAzz su X, il quale ha condiviso il suo dolore e ha accennato a una possibile overdose come causa del decesso. Tuttavia, la causa ufficiale della morte non è ancora stata confermata, e non sono state rilasciate dichiarazioni formali dai social media dell’artista.
La famiglia di Quan ha espresso il suo dolore attraverso un comunicato a TMZ, descrivendo la situazione come devastante per loro. Il loro silenzio è stato accompagnato dalla conferma della morte da parte dell’obitorio della contea di Fulton. Il rapper, che era un artista di spicco della Cash Money Records, aveva avuto precedenti problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti. Nel maggio 2017, fu accusato di possesso di droga con intento di distribuzione, ma le accuse furono archiviate nel 2019 per mancanza di prove.
Rich Homie Quan, originario di Atlanta, era conosciuto per il suo singolo “Flex (Ooh, Ooh, Ooh)” del 2015, che raggiunse il 26° posto nelle classifiche di Billboard. Il suo ultimo post su Instagram risale al 2 settembre, in cui appariva con un collega.
La morte di Quan arriva in un momento tragico per il mondo del rap, dato che solo pochi giorni prima, il 30 agosto, un’altra figura importante, Fatman Scoop, è morta all’età di 53 anni dopo un improvviso collasso sul palco. Anche nel caso di Fatman Scoop, le cause del decesso non sono state rese pubbliche.
Questa doppia perdita ha colpito profondamente la comunità musicale, evidenziando i rischi che molti artisti affrontano. L’improvvisa scomparsa di Rich Homie Quan ha lasciato un vuoto tra i suoi fan e colleghi, che lo ricorderanno per il suo sorriso, il suo modo di parlare e, naturalmente, la sua musica. La situazione solleva interrogativi sul benessere mentale e fisico degli artisti nel mondo dello spettacolo, dove la pressione e le tentazioni possono essere opprimenti.